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Feudo Disisa

Feudo Disisa vanta un’attività enologica secolare: nella preziosa terra della Conca d’Oro siciliana lavora i suoi quattrocento ettari di vigneti dalla sua posizione dominante sulla valle del Belice e dello Jato. In quest’area, che ricade nelle denominazioni di origine controllata di Alcamo e Monreale, nascono vini di straordinaria personalità.


I vitigni autoctoni, nazionali e internazionali hanno dimostrato di dare il meglio di sé, con uve ricche di qualità che trasferiscono nel calice nuance inconfondibili. Durante la lunga attività e forte delle risorse a disposizione, il Feudo Disisa ha avviato fruttuose sperimentazioni: accanto ai vigneti di uve locali, hanno iniziato a proliferare i vitigni internazionali. Primo fra tutti lo Chardonnay: oggi il più antico vigneto in Sicilia ricade proprio nel cuore della tenuta; dalle sue uve nasce l’etichetta di punta della cantina siciliana, lo Chardonnay Feudo Disisa Sicilia DOC.


Sono quattro le collezioni di etichette, distinte per tipologia delle uve impiegate. I Territoriali includono il famoso vino Chara Feudo Disisa, blend di uve Catarratto e Inzolia, il Syrah Adhara, il Grillo e il Nero d’Avola, tutti indicati per esaltare con gusto e qualità gli abbinamenti quotidiani. I Cru delineano egregie interpretazioni  del terroir, non a caso prendono il nome dei vigneti che ospitano le uve da cui hanno origine: il Nero d’Avola Feudo Disisa Vuaria e il Syrah Roàno, entrambi vini Sicilia DOC, il Tornamira, blend di uve internazionali, e il Fiano Sicilia DOC Terra delle Fate.


Dal nome del vecchio villaggio dove crescono le uve Grillo, nasce il vino Krysos: le uve lasciate maturare in pianta fino alla vendemmia tardiva ne fanno un vino dolce e squisitamente aromatico. Poi ci sono i Tesori della cantina: il Catarratto Lu Bancu e il Perricone Granmassenti, due vini Sicilia DOC, interpretazioni insolite e originali dei classici vitigni siciliani.

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