Arianna Occhipinti: vini dal carisma femminile
Tutti i vini Arianna Occhipinti sembrano incarnare tratti della personalità di una donna che ha investito tempo e risorse scommettendo sul valore della sua terra.
Arianna Occhipinti è proprietaria dell’omonima azienda vinicola siciliana: non l’ha ereditata dai genitori, come spesso succede quando giovani imprenditori si ritrovano a gestire grandi attività. Ha fatto tutto da sola, con la sua determinazione, il suo carisma e la sua profonda passione per il vino e la sua terra. La cantina, nata da qualche anno, vanta una produzione che l’ha resa nota a esperti e appassionati di vino internazionali.
Decisa e con le idee chiare fin da subito, Arianna è partita giovanissima per Milano dove si è recata per studiare Agricoltura ed Enologia con l’intenzione di tornare in Sicilia e dedicarsi alla produzione vitivinicola di etichette che portano il suo nome e che sono la pura espressione di una natura tradizionalmente vocata alla produzione vinicola.
Vittoria è l’altro nome femminile che caratterizza l’essenza dei vini Arianna Occhipinti, luogo di nascita non solo suo, ma anche del famoso Cerasuolo di Vittoria, vino della tradizione siciliana che anima il corso della Strada Provinciale SP68, a lungo attraversata dai contadini che in passato si recavano a piedi verso la costa per vendere i frutti delle loro terre; qui oggi si incontrano i ventidue ettari di terreno dove Arianna Occhipinti ha seminato le sue viti e il suo successo professionale.
Con le conoscenze in agricoltura maturate nel corso degli studi, Arianna cura in prima persona il lavoro nelle vigne, dove ha deciso di impiantare solo vitigni della tradizione siciliana. Sul campo, ogni pianta è trattata in funzione della salvaguardia dell’ambiente circostante, come testimoniano l’uso del sovescio a filari alterni e i trattamenti esclusivi di rame e zolfo.
Con la stessa filosofia, le uve trasportate nella cantina, che Arianna ha ristrutturato in locali ampi e moderni, fermentano nelle vasche di cemento con soli lieviti indigeni, senza alcuna filtrazione e con un affinamento in grandi legni a tostatura bassa o nulla. Carattere e personalità, genuinità ed eleganza sono i tratti tipici che Arianna Occhipinti ha riversato nei suoi vini: grazie alla sua complementare preparazione in enologia, la metodica vinificazione esalta i tratti innati che le uve delineano per via delle ottimali influenze del terroir.
Con determinazione, coraggio e perseveranza, Arianna è riuscita a realizzare il suo sogno: produrre vini siciliani dalla forte identità territoriale, realizzati con metodi artigianali come da tradizione.
Ogni sorso di vino Arianna Occhipinti vibra di sentori autentici, quasi selvatici. Estremamente gradevoli e impattanti per complessità e freschezza, le etichette che portano la sua firma evocano scenari suggestivi, territori incontaminati, dove la natura, con i suoi profumi che vagano nel vento del monti Iblei, predomina ogni cosa.
Il vino SP68, nelle sue versioni bianco e rosso, è emblema di quel luogo che richiama già con il nome: blend di Nero d’Avola e Frappato, il primo, e di Moscato di Alessandria e Albanello, il secondo. Tutte uve identitarie della Sicilia, che Arianna valorizza con impegno e passione. Grazie a lei sopravvivono varietà di uve dimenticate: dell’Albanello, ad esempio, - vitigno autoctono a bacca bianca la cui origine è ancora sconosciuta - erano rimaste pochissime tracce, che oggi si riproducono nelle vigne di Arianna Occhipinti.
Il Frappato, con il suo carattere allo stesso tempo raffinato, aspro e sanguigno, rivela tutte le sue origini contadine. Il Siccagno, invece, è la versione nobile e aristocratica delle uve Nero d’Avola. Tutte le etichette che portano il nome di Arianna Occhipinti sembrano incarnare tratti della sua personalità: in ogni vino ritroviamo autenticità, carattere e tradizione declinati in chiave personale di una donna che ha investito tempo e risorse credendo nel valore della sua terra.