Come bere il rum in ogni sua forma
Dalla nascita al modo di presentarsi: i consigli migliori per riconoscere il rum e gustarlo appieno in ogni sua sfumatura.
Da sempre offriamo prodotti che siano in grado di regalare esperienze degne di essere vissute, dando priorità alla qualità e al rispetto per l’ambiente. Oltre a far conoscere il mondo del vino ed essere pionieri nell'esplorare e diffondere novità del settore, da anni a Ragusa affrontiamo con passione una nuova sfida: diventare precursori nel mercato nazionale e internazionale di celebri distillati come i rum pregiatissimi dei Caraibi.
La selezione di Rum ricopre zone del mondo ormai affermate per la produzione del distillato: Jamaica, El Salvador, Repubblica Domenicana, Nicaragua, Messico e Colombia.
Il rum è uno dei distillati più celebri al mondo ottenuto dall'estrazione del liquido fermentato ricavato dal succo della canna da zucchero e dalle melasse. Il suo sapore e il suo carattere gli permettono di eccellere rispetto agli altri distillati rendendolo unico nella sua versatilità e nella sua espressività.
Da cosa si ricava il rum
La storia del rum (“rhum” per le colonie francesi e “ron” per quelle spagnole) è strettamente legata alla diffusione della canna da zucchero proveniente dalla Nuova Guinea. La pianta fu portata per la prima volta in Asia Minore da Alessandro il Magno nel quarto secolo d.C. per poi diffondersi in tutto il bacino Mediterraneo grazie agli Arabi e alle loro esportazioni di prodotti alimentari. Le prime apparizioni della canna da zucchero in America Centrale risalgono ai viaggi di Cristoforo Colombo, artefice di averla introdotta e coltivata sull'isola Hispaniola (Haiti e Repubblica Domenicana), per poi diffondersi su tutte le altre isole caraibiche toccando anche diversi stati dell’America latina.
Inizialmente la canna da zucchero era sfruttata solo per ottenere lo zucchero, un’importante merce di scambio nei porti europei. Solo dopo alcuni secoli, i ricchi proprietari delle piantagioni, da sempre avvezzi allo sfruttamento di schiavi locali e africani per la raccolta della canna, pensarono di distillare i residui della lavorazione dello zucchero ottenendo un liquido dall'aroma unico, da vendere in Europa per poter trarne beneficio. Il succo della canna da zucchero iniziò ad essere distillato per la prima volta da Labat, un padre dominicano di origine francese che nel 1694 citò i suoi prodotti per la prima volta come “acqua vite di canna da zucchero”, al suo tempo chiamata ancora tafia o guildive.
Come scegliere il Rum tra le diverse tipologie
Il rum, come molte bevande, presenta numerose categorie tra le quali ricercare le caratteristiche che meglio si adattano ai nostri gusti.
Rum Bianco
Oltre ad essere il rum più chiaro, risulta essere il più morbido e leggero nonostante la stessa gradazione delle altre tipologie di rum. Invecchiato pochissimo all'interno di botti di rovere, può essere considerato il rum più puro e, in riferimento al gusto, il più neutro. Può essere utilizzato per la preparazione di cocktail, fondendosi con succhi di frutta, oppure da bere liscio con ghiaccio. Tra i Rum bianchi spiccano il Diplomàtico Planas e il Reserva Exclusiva, distillati dal sapore rotondo e dall'aroma inimitabile.
Rum Oro
Il rum presenta un colore dorato o ambrato dovuto a un periodo di invecchiamento leggermente più lungo del bianco e a una maggiore quantità di glucosio che lo rende più saporito. Il rum oro è l’ingrediente principale del Cuba Libre, accresce la sua gustosità rendendola molto più penetrante. La selezione fratellimazza.it propone l’Extra Old Rum Jamaica e il Rum Guyana 2005, distillati brillanti e luminosi, ricchi di profumi tra i quali frutti tropicali, banana e spezie.
Rum Scuro
I rum migliori, i più gradevoli al palato e quelli che, solitamente, invecchiano più a lungo nelle botti di rovere (per un periodo che varia tra i 5 e i 50 anni). I distillati vengono prodotti con una cura maggiore rispetto ai precedenti ma in minore quantità: conseguenza diretta è il notevole aumento del prezzo. In questa categoria si distinguono il Doorly's XO e il Plantation Original Dark, rum invecchiati, dal palato particolarmente intenso. È consigliabile berli puri, diluiti con un po' di acqua o con alcune gocce di limone.
Rum Speziati
Questi rum possono essere definiti “distillati da festa” poiché il loro uso principale è per la preparazione di cocktail. Possono essere assaporati mescolandoli con ghiaccio oppure uniti ad acqua o soda. Tra le firme più note ci sono il Beach House Spiced e il Kaniche XO, prodotti aromatizzati con essenze di spezie esotiche e vaniglia, equilibrate dal gusto morbido della canna da zucchero. Un assaggio squisito di vero piacere.
Come servire il rum
Il rum è considerato uno dei distillati più versatili, può essere servito in diversi modi, ognuno con le sue peculiarità. In alcuni casi può essere bevuto puro, appena versato dalla bottiglia, oppure con ghiaccio, semplice o come base per un cocktail. Per degustare al meglio il rum esistono anche alcuni accostamenti che rendono l’esperienza ancora più raffinata, tra questi ci sono i dolci al miele, fettine di limone, barrette di cioccolato fondente (oltre il 75%) oppure una calda cioccolata aromatizzata alla cannella.
La ricerca del bicchiere idoneo è un passo fondamentale per assaporare il rum nel modo corretto e per permettere all'alcol di evaporare meglio. I modelli più utilizzati sono il Tumbler Basso e lo Stifter, con la classica forma a tulipano; in alternativa esistono soluzioni più short come il chupito che differisce nelle sue tre forme tipiche: Shot classico, Shot allargato e Double Shot.
Un piacere da gustare a piccoli sorsi per captare ogni singolo aroma e vivere nel migliore dei modi un’esperienza sensoriale unica.
