Dievole: mille anni in un sorso di vino
Nei vini della cantina Dievole c’è tutto lo spirito e la voglia di sorprendere ancora oggi dopo decine di generazioni. Un orgoglio italiano apprezzato in tutto il mondo.
Da un angolo di paradiso terrestre nasce la storia di Dievole, nome apparso per la prima volta già nel 1090. Un dialogo costante tra uomo e natura, un legame ultraterreno risalente già dal significato del nome: “Dio vuole”. Negli anni si sono susseguite generazioni chiantigiane appassionate alla loro terra, discendenti che hanno tramandato la loro passione e, a partire dagli anni ’80, la loro esperienza è stata tradotta nelle ricche tenute Dievole, 16 vigneti dislocati lungo i 16 poderi di tutta la proprietà aziendale.
I vini della cantina Dievole iniziano il loro vero rinnovamento a partire dal 2012, anno dal quale inizia a spiccare l’identità più insita di queste terre, gli antichi valori trovano nuova luce e le ambizioni del passato diventano traguardi da raggiungere in un domani prossimo. La fonte della ricchezza della cantina Dievole è certamente la terra, vocata da sempre alla coltivazione dei vitigni e con una forte attitudine verso l’innovazione.
Il segreto custodito dal team Dievole è racchiuso tutto in semplici pilastri: l’elegante resort di campagna nel quale trascorrere momenti indelebili, le coltivazioni che contraddistinguono il paesaggio toscano e i vigneti Dievole che delineano il paesaggio del Sangiovese. Il passaggio di testimone da una generazione all’altra è testimoniato anche dalla trasformazione delle etichette con il passare dei decenni. Un esempio rilevante è quello del Chianti Classico, realizzato per la prima volta nel 1985 e rappresentato da un’etichetta nobile con colorazioni in bianco e nero. Negli anni successivi lo sfondo è stato cambiato con un oro caldo, rievocando la terra e gli inconfondibili terroir del Chianti. Negli ultimi dieci anni la modifica definitiva: l’eleganza del bianco ricrea lo scenario ideale per immagini pulite e fresche, specchio dello spirito antico di questi vini.
Dievole vini: territori e vitigni nel cuore della Toscana
L’aria che racchiude le tenute dell’azienda Dievole copre una superfice di oltre 400 ettari ed è collocata a pochi chilometri a nord di Siena; tutti i territori si estendono dall’antica Villa Dievole situata a 450 metri sopra il livello del mare, fino alle armoniose colline che scendono fino a 300 metri sopra il livello del mare. Un classico viale alberato con cipressi, tipico dei paesaggi toscani, fa da sipario a un paesaggio indimenticabile, decorato con vigne, ulivi e strade bianche ghiaiose. Le annate toscane si susseguono in maniera ciclica alternando inverni rigidi e nevosi, primavere miti ed estati calde e assolte; un classico microclima chiantigiano che conclude la sua stagione con un lento e proficuo autunno.
La regione in cui si sviluppa la produzione dell’azienda Dievole è quella del Chianti Classico, un ampio territorio compreso tra Firenze e Siena. Il suo simbolo è quello del Gallo Nero, sintesi della disfida secolare delle due città ed emblema della Lega del Chianti, un’associazione politico-militare fondata dalla Repubblica di Firenze per un controllo maggiore sulla regione del Chianti.
È grazie al duro lavoro nei secoli degli uomini di queste terre che oggi il Chianti Classico racchiude il connubio perfetto tra terra e arte, uomo e natura, tavola e buon vino. Uno dei territori con più storia alle spalle, 70.000 ettari di passione e vocazione per la viticoltura e l’olivicoltura regolate e tutelate già nel 1716 con il Granduca di Toscana Cosimo III che promulgò un emendamento per regolare la vendita di vini Chianti Classico.
È il terroir, l’insieme delle caratteristiche climatiche e dei terreni, che dà quel tocco unico alle terre della cantina Dievole, patrimonio del Chianti Classico da tramandare con responsabilità alle generazioni future. Dato l’ampio raggio d’azione delle tenute Dievole, i suoli differiscono tra le varie zone offrendo un ricco ventaglio varietale; i vitigni più presenti in queste terre sono il Sangiovese, il più diffuso, e altre tipiche uve della tradizione toscana tra le quali il Ciliegiolo, il Colorino, la Malvasia del Chianti e il Trebbiano. Ogni singolo acino viene lavorato con cura e attenzione al fine di mantenere intatto il carattere dei vitigni autoctoni toscani nel totale rispetto dei terroir e delle varietà locali.
Tra le perle della cantina Dievole spicca sicuramente il Chianti Classico, una delle etichette più note al mondo, in grado di trasferire nelle bottiglie ogni singolo sapore delle centiare delle colline toscane. Il DOCG firmato Dievole viene realizzato con un mix perfetto di Sangiovese, Canaiolo e Colorino, mediante una lavorazione manuale con fermentazione spontanea, invecchiamento per 13 mesi in botti di rovere francese con un affinamento finale in bottiglia di tre mesi.
Il Chianti Classico DOGC nasce da un terreno limoso-argilloso su cordoni speronati in conversione a Guyot; dal calice traspare un vino rosso rubino intenso che porta subito al naso un bouquet floreale con lievi sentori di viola mammola e note di frutti rossi maturi. L’assaggio è corposo con buone dosi di tannicità e mineralità equilibrate tra di loro. Per gustarlo meglio a tavola, il consiglio è quello di provarlo in un calice largo insieme a carni grigliate e formaggi maturi.