Firriato: i vini premiati da James Suckling
L’ultima premiazione del celebre critico enologico, tra i più autorevoli al mondo, vede i vini prodotti dalle cantine Firriato premiati con valutazioni di prestigio che superano la soglia degli ambiti 90 punti.
A confermare ancora una volta la qualità dei vini Firriato , già consolidata fra il pubblico di appassionati di vini siciliani, arriva il giudizio di uno dei più importanti esperti a livello mondiale: James Suckling, nel suo ultimo rating del 2018, attesta la qualità produttiva delle cantine Firriato assegnando alle relative etichette punteggi che raggiungono e superano i 90 punti.
Si collocano oltre questa soglia ambita i vini dell’Etna, che elevano lo stile produttivo dell’azienda vinicola Firriato a emblema di una qualità autentica, in linea con l’obiettivo raggiunto di creare etichette di valore che racchiudano l’essenza degli originali terroir. I vini Le Sabbie dell’Etna Rosso e Le Sabbie dell’Etna Bianco si aggiudicano rispettivamente 92 e 91 punti: il primo è la perfetta sintesi dei due vitigni a bacca rossa simbolo del vulcano, il Nerello Cappuccio e il Nerello Mascalese, che, assemblati da una sapiente vinificazione condotta nella cantina Firriato, restituiscono un sorso di freschi sentori; il secondo, ottenuto da altri due vitigni autoctoni a bacca bianca, unisce le doti vigorose del Catarratto con l’eleganza e la raffinatezza del Carricante, per un risultato di piacevole fragranza. Insieme alle due versioni del Sabbie dell’Etna si colloca l’Etna bianco Cavanera Ripa di Scorciavacca 2016, che si aggiudica ben 93 punti conquistando la giuria con la sua personalità aristocratica e nobile.
Sul gradino successivo, sempre in vetta alla classifica, troviamo i vini Firriato prodotti nelle suggestive tenute della campagna di Trapani: 91 punti per il Santagostino Baglio Sorìa Rosso che, già premiato in più occasioni a livello internazionale, ha il merito di aver reso celebre il nome Firriato nel mondo; 91 punti anche per il vino Sorìa Frappato, interessante interpretazione moderna dell’omonimo vitigno siciliano, per il Quater Vitis Bianco e il Quater Vitis Rosso, altri due vini dall’anima mediterranea che uniscono le qualità di più vitigni, tutti di origine locale, elevando ancora una volta lo spessore delle coltivazioni isolane a livello dei grandi vini internazionali.
Seguono, a pari merito con 90 punti James Suckling, il vino Firriato Bayamore, il Grillo Altavilla della Corte e il Favinia La Muciara, frutto della lavorazione di uve provenienti dal vigneto che affaccia sul mare delle Egadi.
Un successo di vanto per Firriato, orgogliosa di aver conquistato l’interesse e l’apprezzamento di un critico enologico di tale levatura e di aver dimostrato ancora una volta il valore della sua produzione. Anni di dedizione e sperimentazione in vigna e in cantina sono valsi l’onore di un’opinione attesa dai tanti seguaci dell’enologo internazionale.
La produzione dell’azienda vitivinicola Firriato si esplica in un mosaico di etichette in grado di offrire nel complesso un panorama esaustivo sulla Sicilia enologica: è grazie anche al suo impegno che la regione è riuscita negli anni a conquistare un’attenzione e una fama meritata dentro e fuori i confini nazionali. Ancora tanto è il potenziale che l’enologia siciliana ha da concretizzare per arrivare ad affermarsi su un’elevata posizione stabile, insieme ai big della produzione enologica d’eccellenza, motivo per cui Firriato continua a impegnarsi con lungimiranza nella sua attività di ricerca e valorizzazione delle risorse locali.
I traguardi raggiunti sinora possono essere sintetizzati con i numeri che sintetizzano i successi della cantina nel corso dei 35 anni di attività: 420 sono gli ettari di vigneto coltivati, tutti secondo un’agricoltura biologica certificata; 6 sono le tenute di proprietà che rappresentano i 7 ordini differenti di suolo che la Sicilia offre; 3 i differenti tipi di terroir: la montagna dell’Etna, il mare dell’Isola di Favignana e la Collina dell’agro trapanese; 36 le etichette prodotte, suddivise in 9 linee di produzione (Top Wine, Exclusive, Volcanic, Premium, Trendy, Classic, Organic, Sweet, Distillati); infine, 3 i centri dedicati all’ospitalità (Calamoni Favignana, Baglio Soria Trapani e Cavanera Etnea).
Con questi numeri e con la capacità dimostrata negli anni, la premiazione di James Suckling giunge come un riconoscimento ufficiale di una serie di successi che la cantina può vantare con orgoglio; la qualità di vini Firriato e il piacere che offrono all’assaggio ne sono la più evidente dimostrazione.